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La rivista

Acque Sotterranee/Italian Journal of Groundwater (AS/IJG) è la rivista italiana che dal 1984 si occupa di idrogeologia e sistemi di perforazione: già 27 anni fa venivano pubblicati articoli sullo sfruttamento delle acque di falda, sull’idrogeologia della contaminazione e sull’utilizzo delle fonti geotermiche.

L'obiettivo principale della rivista è quello di costituire un riferimento ed un ponte tra il mondo scientifico e quello professionale, favorendo un proficuo scambio tra le esperienze della pratica quotidiana e lo sviluppo e trasferimento tecnologico.

Dal numero di Giugno 2012 AS/IJG è pubblicata in una nuova veste editoriale con articoli e report tecnici peer-reviewed in Italiano ed Inglese.

I contributi pubblicati trattano la descrizione di sistemi idrogeologici, idrogeologia della contaminazione, modellistica numerica del flusso e del trasporto, idrogeofisica, perforazioni e pozzi per acqua, produzione di energia, dipendenza dei sistemi naturali dalle acque sotterranee, impatto antropico/vulnerabilità e protezione degli acquiferi, cambiamenti climatici, tecniche di disinquinamento delle acque sotterranee, ecoidrologia, agroidrologia, politiche per la gestione della risorsa idrica.

La rivista esce sia in formato cartaceo sia web ed è pubblicata 4 volte l’anno alla fine dei mesi di Marzo, Giugno, Settembre e Dicembre.

Ogni numero presenta:

- 5/6 articoli a carattere tecnico e/o scientifico in italiano e/o inglese;

- rubriche a carattere tecnico (legislazione, idrogeofisica, idrogeochimica, etc.) e storico.

- dossier tecnici sui temi delle perforazioni e pozzi per acqua;

 

La rivista accetta contributi originali, brevi comunicazioni, report su casi di studio e applicazioni, recensioni di libri e software da inviare alla Direzione Scientifica. E’ obiettivo della direzione scientifica garantire una comunicazione sull’accettazione del contributo inviato nel più breve tempo possibile (60 giorni)

AS/IJG è una rivista con radici solide (in quanto a personalità di esperienza che costituiscono il Comitato Scientifico), uno sguardo aperto sul futuro e una spiccata propensione a dare spazio a giovani ricercatori, professionisti e personale tecnico di Enti pubblici che si cimentano con le tematiche sopra esposte.